di Susanna Cottica
Davide Vitale, diciannove anni il 28 luglio, è stata una rivelazione e al tempo stesso una conferma a Piazza di Siena. Il più giovane tra i 74 atleti in gara allo CSIO, Davide e il suo Earl Grey Z hanno decisamente spiccato ottenendo un ottimo quarto posto nel Piccolo Gran Premio di sabato.
Una conferma, quindi, del giovane cavaliere biellese, che aggiunge ancora maggior valore al suo titolo di Campione Italiano Young Riders conquistato sempre con Earl Grey all’Arezzo Equestrian Centre lo scorso ottobre.
Ma al di là degli ottimi risultati che promettono bene per il suo futuro, Davide, che è seguito da Riccardo Pisani, ha evidenziato un atteggiamento da vero professionista: con una monta leggera, in avanti, ha affrontato i due giri del piccolo gran premio senza una sbavatura.
Il suo Earl Grey era sicuro di sé nel campo di Piazza di Siena, dove galoppava in avanti verso i salti che superava con facilità, leggerezza e in ottima armonia con il suo cavaliere. Nonostante la gara impegnativa, a loro due sembrava venire tutto facile in una bella equitazione.
«Con questo cavallo sono riuscito ad avere un ottimo feeling, una connessione bellissima. Earl Grey è un po’ particolare, intelligentissimo e mi insegna tanto – racconda Davide – Questo insieme ci ha permesso di ottenere questi risultati. Entriamo in campo entrambi rilassati, con la mente libera e ci divertiamo. Earl Grey è di mia proprietà, ce l’ho da circa un anno e mezzo. Prima era di una ragazza che lo aveva preso per saltare le 120/130 ma non riusciva a montarlo. Il cavallo aveva sempre saltato quelle gare, non aveva mai saltato di più. Ho iniziato a montarlo io e piano piano siamo cresciuti fino ad arrivare a Roma dove abbiamo ottenuto il nostro più importante risultato ad oggi».
Figlio di gente di cavalli, suo padre Oliver Vitale e sua mamma Francesca Sola sono infatti entrambi cavalieri, Davide monta nella scuderia di famiglia «Ho un piccolo maneggio nella nostra casa di famiglia, a Biella, dove ho una decina di cavalli in lavoro. Mi segue Riccardo Pisani, vado a montare da lui oppure viene lui a seguirmi a casa a mi aiuta tantissimo in gara.
Oltre a Earl Grey ho un altro cavallo di punta, Lester, con cui ho fatto gli Europei Juniores a Gorla, oltre a un buon gruppo di cavalli giovani che porto avanti per il futuro. Ora ho iniziato anche ad allevare…». Il feeling e la semplicità con cui Davide e Earl Grey hanno affrontato il piccolo gran premio a Roma, sono un bell’esempio, uno di quelli che ci piacerebbe vedere sempre:
«Con Earl Grey riesco a mantenere l’equitazione che mi piace di più, un’equitazione leggera, con il cavallo che galoppa in avanti sereno e senza preoccupazioni. Ogni cavallo ha le proprie caratteristiche e cerco di adeguarmi a loro, ma con tutti cerco di portare avanti questi principi, questa equitazione che mi piace. I miei cavalli stanno a paddock, sereni e rilassati, con la mente più sgombra possibile. Credo che questo sia fondamentale per la loro serenità e salute fisica e mentale. Io intanto cerco di mantenere la concentrazione sul mio prossimo obiettivo, gli Europei Giovanili di Riesenbeck, in Germania, a cui spero di partecipare, pensando però al momento del passaggio a senior, un grande salto per me e per i miei cavalli. Vedremo…» Per il giovane cavaliere azzurro sta per arrivare, infatti, a breve il momento del passaggio a senior, dove tutto diventa sicuramente più difficile. Ma con queste premesse si delinea per lui un futuro ricco di soddisfazioni….