Lo sforzo articolare
Il lavoro del sistema muscolo scheletrico del cavallo
DOTT.SSA EMANUELA VALLE
DIP. SCIENZE VETERINARIE – UNIVERSITÀ DI TORINO
EBVS® European Specialist in Veterinary
and Comparative Nutrition
Vedere saltare i cavalli sui campi di gara delle Olimpiadi è sicuramente emozionante. Ma abbiamo mai pensato al carico di lavoro che il sistema muscolo scheletrico deve sostenere?
In particolare le articolazioni sono soggette a lavoro molto intenso. Il movimento ripetuto insieme al peso e alla concussione provocano sugli arti uno stress costante. Alla ricezione da un salto, gli arti di un cavallo sopportano un peso considerevole a causa delle forze generate dall’atterraggio. Studi biomeccanici hanno dimostrato che, al momento della ricezione, il carico sugli arti può raggiungere fino a 2,5 volte il peso corporeo del cavallo.
Se consideriamo un cavallo medio che pesa circa 500 kg, il carico sugli arti durante la ricezione può arrivare fino a 1.250 kg per ciascun arto. Questo carico è distribuito principalmente sugli arti anteriori, che assorbono la maggior parte dell’impatto durante la ricezione.
Le forze di impatto del piede (ground reaction force) sono generate non solo quando il cavallo si riceve da un salto, ma tutte le volte che lo zoccolo appoggia sul terreno. Queste forze esercitano effetti sul piede ma anche su tutto l’arto sollecitando articolazioni, tendini e legamenti. Oggi grazie alla tecnologia siamo in grado di misurare queste forze per comprendere meglio come il movimento influenzi la biomeccanica del cavallo. Un’adeguata comprensione di queste forze aiuta i veterinari, i maniscalchi e i cavalieri a migliorare la salute degli arti del cavallo, minimizzando il rischio di lesioni e ottimizzando le performance sportive.
Salute e fitness
È fondamentale che i cavalli siano in salute e preparati fisicamente per affrontare tali sollecitazioni.
Lo stress costante può portare a un’usura della cartilagine e allo sviluppo di problemi cronici come l’artrosi, una delle condizioni più subdole per il cavallo sportivo. Per questa ragione dobbiamo sapere che lo sforzo richiesto all’apparato muscolo scheletrico può essere tollerato solo se:
Il cavallo è allenato in modo adeguato al fine di garantire una buona risposta del sistema cardiaco e polmonare ma anche una risposta muscolare potente ed efficace.
La ferratura è appropriata. Un pareggio o un ferro non adeguato aumentano di molto lo stress articolare alterando la meccanica delle articolazioni.
L’alimentazione è appropriata soddisfacendo i fabbisogni relativi al lavoro in termini di energia, proteine ma anche vitamine e minerali.
Esercizio appropriato, corretta ferratura, o la scelta di mantenerli scalzi, e un’attenta cura veterinaria sono essenziali per prevenire infortuni e garantire la longevità del cavallo sportivo.
L’alimentazione
E’ una nuova frontiera della medicina che ormai viene impiegata da alcuni anni anche nella cure di Un supporto importante per l’apparato osteoarticolare è dato dall’alimentazione.
Attraverso una nutrizione corretta possiamo fornire principi nutrizionali per la formazione della cartilagine e per ridurre lo stress ossidativo che si crea nell’organismo in seguito all’esercizio fisico intenso.
Purtroppo l’artrosi è una patologia degenerativa delle articolazioni molto frequente ed è spesso una sfida per veterinari e proprietari, poiché questa malattia può compromettere gravemente la qualità della vita e la capacità di movimento del cavallo.
Oggi grazie alle cure veterinarie e alla gestione mirata del cavallo sportivo si possono ottenere molti miglioramenti. Ad esempio è possibile supportare le articolazioni attraverso integratori che utilizzano principi nutraceutici, principi nutritivi contenuti negli alimenti che hanno effetti benefici sulla salute.
Tra questi i più studiati sono:
Glucosaminoglicani:
tra cui la glucosamina e il condroitin solfato sono componenti chiave della cartilagine articolare. Essi aiutano a mantenere l’elasticità e la resistenza della cartilagine, rallentandone la degenerazione e favorendone la rigenerazione.
Acidi Grassi Omega-3:
sono presenti in alte concentrazioni negli oli di pesce o in alcuni oli vegetali come l’olio di lino. Esercitano una azione antinfiammatoria importante per l’organismo.
Vitamina E:
potentissimo antiossidante che protegge le cellule dai danni ossidativi. Nell’artrosi, la vitamina E può contribuire a ridurre lo stress ossidativo nelle articolazioni infiammate, migliorando così la salute articolare.
Palmitoiletanolamide (PEA):
un composto lipidico che viene studiato per le sue capacità di modulare la risposta infiammatoria dell’organismo e per i suoi possibili effetti sul dolore.
Acidi Boswellici:
composti naturali estratti dalla resina della pianta ‘Boswellia serrata’. Questi acidi sono noti per le loro potenti proprietà antinfiammatorie. Utili per migliorare la funzione articolare riducendo il dolore e l’infiammazione articolare.
Questi composti naturali sono un buon supporto all’alimentazione del cavallo sportivo. Scegliamo l’integratore più adeguato alle nostre esigenze chiedendo aiuto anche al nostro veterinario di fiducia.