di Laura Conz
La rilevanza sociale che lo sport ha assunto nella nostra società è di notevole importanza, tanto che anche la Comunità Europea ormai già da qualche anno riserva sempre maggiore attenzione alle tematiche sportive. Il mondo sportivo di oggi è estremamente più complesso rispetto al passato. Gli atleti hanno molte occasioni di confronto essendoci molte più gare e più circuiti tra cui scegliere. Gli impegni agonistici sono ‘all year around’ e i tempi di riposo si sono notevolmente ridotti.
Gli stessi regolamenti nazionali e internazionali sono in continua evoluzione e rispetto a un tempo neppure il rapporto con i media può più essere trascurato.
Non più solo risultati sportivi
Un atleta professionista ad alto livello deve gestire la propria carriera come un manager gestisce un’azienda. I risultati in campo sono solo uno degli aspetti che devono essere presi in considerazione, anche se certamente è il più importante. Oggi l’attenzione del cavaliere/atleta deve essere anche rivolta alla creazione di un proficuo rapporto con i media e a soddisfare le sempre crescenti esigenze di visibilità degli sponsor. Anche il mondo del virtuale, dei social network, impone ai cavalieri un continuo monitoraggio pubblico della loro ‘vita sportiva’. Si deve continuamente lavorare sulla qualità dell’immagine di sportivo e sul messaggio che si vuol dare.
Perché un Career Manager?
Oggi non sono più solo i punteggi a essere discriminanti tra una carriera di successo e una di secondo piano. Così mentre la cura della performance resta il principale obiettivo del Tecnico Personale di ogni atleta, deve esistere una figura nuova in grado di seguire tutti gli aspetti di contorno, liberando l’atleta da queste nuove incombenze e lasciandogli modo e tempo di concentrarsi con serenità sulla propria preparazione e su quella del suo cavallo.
È necessaria un’attenta disamina delle esigenze dell’atleta per dimostrare che una figura come quella del ‘Career Manager’ possa rivelarsi fondamentale sia nella gestione dell’attività a breve, medio e lungo termine, sia nella preparazione e pianificazione degli eventi sportivi ai quali l’atleta deve partecipare.
Il Career Manager diventa così una figura chiave sia nella gestione del cavallo, sia nell’organizzazione del Team di specialisti che assistono il binomio, riuscendo a ottimizzare le loro performances e a ottenere un risultato agonistico più lusinghiero e una qualità della vita migliore.
Organizzazione del team intorno all’atleta/cavallo
L’organizzazione intorno a un atleta è complessa viste le diverse necessità dell’atleta e del cavallo. Si deve tener presente che più il livello tecnico del binomio è elevato maggiore sarà il numero delle professionalità coinvolte.
Le possiamo riassumere:
PER IL CAVALLO
• Veterinario generico
• Veterinario specialista
• Groom
• Maniscalco
• Saddle fitter
• Alimentarista
• Osteopata
• Fisioterapista
• Esperto nella gestione dei terreni di allenamento. Trasportatore, autista o meccanico per la manutenzione del camion. Per gli atleti del para-dressage è importante avere chi può realizzare gli aiuti compensatori adeguati (per es. sellaio, fabbro, falegname ecc.)
• Coreografo per le riprese FREESTYLE
PER IL CAVALIERE
• Mental coach
• Fisioterapista
• Allenatore sportivo
• Alimentarista
• Medico sportivo per la prevenzione al doping
• Tecnico di Specialità
La figura del Career Manager
Il Career Manager ha lo scopo di assicurare il supporto allo sviluppo della carriera agli atleti, di varie categorie, della disciplina del dressage/para-dressage nel pianificare, coordinare tutti gli aspetti organizzativi connessi alla carriera dell’atleta e di contribuire all’aumento del livello delle performance degli atleti gestendo una serie di attività e rendendo possibile una maggior concentrazione dell’atleta sullo sviluppo e miglioramento delle sue capacità e abilità sia nelle fasi di allenamento sia di gara.
Tra le sue attività possiamo riconoscere:
• Pianificare, assieme ai soggetti che si occupano del binomio, le attività di allenamento, il programma delle competizioni e tutti gli aspetti organizzativi e logistici che ne conseguono.
• Gestire gli aspetti organizzativi, informativi e relazionali tra gli atleti e tutti i soggetti e le organizzazioni che ruotano attorno a loro.
• Gestire i rapporti con gli Enti, le Istituzioni, le organizzazioni e i soggetti economici che contribuiscono o regolano le attività agonistiche.
• Raccogliere e risolvere problemi di tipo organizzativo, relazionale, logistici che dovessero emergere.
• Supportare l’atleta e il suo staff nelle scelte strategiche di carriera.
• Conoscere le normative, i regolamenti e le nuove formule di gara proposte dalla Federazione Equestre Internazionale e dalla federazione nazionale di appartenenza.
• Un aspetto molto importante è il sapersi relazionare con gli Ufficiali di Gara e conoscere a ‘livello executive’ la lingua inglese. La figura del Career Manager è estremamente complessa e richiede molto studio e dedizione, ma saprebbe sicuramente incrementare sia il livello tecnico dell’atleta sia la sua qualità di vita.
Questo articolo è estratto da Cavalli & Cavalieri Marzo/Aprile 2023: