Una delle più gravi malattie dei cavalli
DOTT.SSA EMANUELA VALLE
DIP. SCIENZE VETERINARIE – UNIVERSITÀ DI TORINO
EBVS® European Specialist in Veterinary
and
Comparative Nutrition
Nessun proprietario vorrebbe mai affrontare la terribile realtà della laminite. La sofferenza che il cavallo prova lascia un’impronta indelebile: è un dolore acuto ai piedi che rende difficile camminare e, in alcuni casi estremi, può persino impedire al cavallo di rimanere in piedi.
L’importanza della tempestiva individuazione della laminite è il primo passo cruciale per affrontare efficacemente questa malattia potenzialmente devastante.
Riconoscere la laminite consente di avviare tempestivamente le cure necessarie e di adottare misure preventive mirate, aumentando significativamente le probabilità di recupero completo del cavallo.
Va detto che la laminite non è un problema solo del pony e di qualche cavallo obeso. Purtroppo può colpire anche i cavalli sportivi di qualsiasi disciplina causando effetti che potrebbero trascinarsi nel tempo e compromettere la carriera sportiva.
Le cause più comuni di laminite nel cavallo sportivo sono:
Laminite causata da Malattie Infiammatorie Sistemiche
La sindrome della risposta infiammatoria sistemica (SIRS), nota anche come malattia infiammatoria sistemica, rappresenta una reazione infiammatoria che può manifestarsi in varie condizioni patologiche, tra cui infezioni come polmoniti, febbri e coliti.
In sostanza, ogni volta che il cavallo si trova ad affrontare un’infezione, c’è il rischio che sviluppi la SIRS e, di conseguenza, possa incorrere anche nella laminite. È cruciale garantire che il cavallo sia vaccinato contro le malattie per le quali esistono vaccini disponibili e che si trovi in uno stato di forma ottimale.
Le competizioni e i viaggi, infatti, possono aumentare i livelli di stress del cavallo, rendendolo più suscettibile a problemi di salute.
Laminite da carico
Tutte le volte che un cavallo è su ‘tre gambe’ ovvero ha un problema che non gli permette di appoggiare un arto, come una grave zoppia, una ferita e o una frattura è a rischio di sviluppare la laminite.
In queste situazioni gli altri piedi devono sopportare più peso e questo crea uno stress agli zoccoli.
In particolare è il piede controlaterale ad essere sottoposto ad uno stress maggiore.
Questo probabilmente è legato al fatto che il maggior peso altera il normale flusso del sangue nello zoccolo sottoponendo le lamine del piede a tensioni maggiori. Dal 10-al 20% dei cavalli che hanno una frattura che limita il carico di un arto possono sviluppare la laminite.
Laminite da strada
È una definizione un po’ vecchia ma che vuole ricordare come il lavoro su terreni duri e non idonei possa causare infiammazione e dolore al piede. Spesso in questi casi la zoppia non è così evidente, ma il cavallo tipicamente cammina sulle uova.
E’ causata dalle forze di impatto esagerate che si creano nel piede quando il terreno su cui lavora è troppo duro e compatto.
Questo sembrerebbe causare un’alterata perfusione dei capillari all’interno delle lamelle che provoca infiammazione dei tessuti dello zoccolo.
Laminite metabolica
È causata sostanzialmente da due problemi quali PPID e sindrome metabolica.
La PPID è una disfunzione dell’ipofisi intermedia, che altera i livelli ormonali, in particolare i livelli di ormone ACTH.
Questa condizione, spesso chiamata Cushing, si manifesta con sintomi come irsutismo, perdita di massa muscolare, grasso regionale, poliuria, polidipsia e laminite cronica.
Il trattamento consiste nell’utilizzo di farmaci specifici prescritti dal veterinario.
La sindrome metabolica è una causa frequente di laminite nei cavalli sovrappeso e obesi, specialmente pony o razze con un metabolismo lento.
Questa sindrome è caratterizzata dalla disregolazione dell’ormone insulina, che causa resistenza insulinica e uno stato infiammatorio generale, aumentando lo stress ossidativo e contribuendo alla laminite.
Il trattamento prevede la perdita di peso attraverso una dieta mirata prescritta dal veterinario, che riduce zuccheri come l’amido e l’apporto calorico totale della dieta.
Focus on: gli antiossidanti
In caso di laminite e nelle situazioni in cui si desidera prevenire lo stress a livello dei piedi, è comune utilizzare gli antiossidanti. In queste situazioni la circolazione sanguigna è compromessa e la produzione di radicali liberi aumenta, causando danni significativi sia localmente nelle lamelle sia nel sangue. I cavalli affetti da laminite cronica possono avere un’incidenza di danni da radicali liberi tre volte superiore alla media. Gli antiossidanti vengono utilizzati per contrastare questi danni, stabilizzando i radicali liberi e rendendoli non pericolosi Gli antiossidanti sono prodotti naturalmente nell’organismo, ma vengono anche apportati dalla dieta. Tra le vitamine l’antiossidante più importante è la vitamina E seguito dalla vitamina C.
Esistono, inoltre, altre fonti nutrizionali importanti di antiossidanti. Tra gli estratti naturali troviamo la curcuma. Gli effetti benefici della curcumina sono legati alle sue proprietà antinfiammatorie. È inoltre molto ricca di composti bioattivi benefici che sono un valido supporto nutrizionale in varie condizioni, non solo legate all’infiammazione, ma allo stress e alle esigenze di un cavallo sportivo.